Tormentato dai ballottaggi? Guida per fantallenatori - SPECIALE TORINO

I calciatori in ballottaggio, il vero incubo di ogni fantallenatore. 

Eterni duelli per aggiudicarsi un posto da titolare, focus sugli indici di subentro e studi sulla capacità del calciatore di essere decisivo anche in pochi minuti. E' questo il pane quotidiano di ogni appassionato di fantacalcio, il quale, senza gli strumenti giusti, rischia di perdersi tra percentuali dell'ultimo minuto e capricci dei vari mister di Serie A. 

Speciale Torino: oggi faremo un po' di luce sui duelli più frequenti nella squadra granata.

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BASELLI vs OBI: da una parte la tecnica ed il genio, dall'altra la corsa e la tenacia. Nella prima parte del campionato ha stravinto il primo, ora ha perso fiducia e titolarità a favore del secondo. C'è da scommettere, però, che trattasi di fenomeno transitorio. Il Torino non può di certo rinunciare alla fantasia di Baselli, il quale, appena dimostrerà maggiore determinazione e disponibilità verso le richieste del mister, riprenderà le redini del centrocampo granata. 

ZAPPACOSTA vs DE SILVESTRI: in ballottaggio dalla notte dei tempi. Finora l'ha spuntata sempre Zappacosta ed il povero De Silvestri è stato relegato in panchina senza indugio. Nonostante sia in grado di dare maggiore spinta e soluzioni offensive alla squadra granata non riesce mai ad avere la meglio sul concorrente di reparto. Praticamente giocherà solo in caso di assenza del preferito Zappacosta (vedi prossimo turno). Possibilità di essere riconfermato nei match successivi pari a zero.

LJAJIC vs ITURBE: ecco un altro confronto che darà non poche preoccupazioni. Il serbo e l'argentino si contenderanno il posto accanto a Belotti per il tutto il resto della stagione. Ljajic è stato molto altalenante finora, pur garantendo buoni bonus (4 gol, 1 assist). Iturbe, il nuovo arrivato, dà poche garanzie in termini di solidità psichica (più che fisica) e difficilmente Mihajlovic si affiderà a lui per interi 90 minuti. Giocherà spezzoni di gara incidendo pochissimo. Il tecnico del Toro quindi, continuerà a preferire il calciatore serbo, pur senza esserne un fan esagitato.

Otello Marconi

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